23 Aprile 2024
Eccoci qui! La Milano Design Week, (dal 16 al 21 aprile scorso) vede Cavigar puntualmente presenziare con parte del team, per catturare tendenze e novità del mondo dell’Interiors. L’evento che attira visitatori, di cui moltissimi provenienti dall’estero in particolare da Oriente e Medio Oriente, è l’appuntamento ormai immancabile del Design italiano, iconico nel mondo e messo in mostra dai circa 2000 espositori, dislocati in 20 padiglioni della Fiera di Rho.
Livellato su un unico piano, l’esposizione dei vari “set-up” dedicati dall’home all’outdoor, crea un percorso fluido e veloce, sostenuto anche da una costante e morbida voce fuori campo che detta appuntamenti e si intreccia tra i profumi e le melodie dei vari brand.
Filo conduttore dell’estetica di quest’anno è la linea sobria e i colori pastello più polverosi. Ecco allora il Pantone dell’anno (il Peach Fuzz) fare capolino nelle sue tonalità più ampie: dal terracotta, ai toni più solari o delicati. Ma non mancano anche picchi di colore pieno, squillante e psichedelico, con grandi volumi che si impongono nello spazio ma sempre con forme rassicuranti e arrotondate. In abbinata a queste cromie c’è il verde in tutte le sue scale e tutte le sue forme: dal velluto alla ceramica, dal giardino verticale alla singola pianta nel vaso. I toni neutri e le palette di colori ispirati alla natura saranno protagonisti nelle tendenze del 2024.
In un legame paritetico tra la ricerca della tranquillità che sposa il comfort che a sua volta abbraccia l’eco-design, prepotentemente ci avviciniamo a prodotti realizzati con materiali ecologici e sostenibili, e con un'attenzione particolare al ciclo di vita del prodotto. Un materiale confortevole su tutti e ricorrente è il tessuto bouclè di colore bianco, dall’aspetto soffice e compatto, con superficie tridimensionale caratterizzata dalla presenza di anellini di filo e prodotto con l'omonimo filato. Lo sforzo finale è indirizzato ad un concetto del “bello” solo se sostenibile. L'eclettismo sarà una tendenza importante, con la combinazione di diversi stili e materiali per creare ambienti unici e personalizzati. Le macro-installazioni viste al Salone sono la testimonianza della comprensione della materia e del materiale, dove il progetto acquista forma e valore.
Tutto questo con uno sguardo attento al non perdere le tradizioni: il recupero dei metodi di produzione artigianali, sarà una tendenza importante nel 2024, con un ritorno al valore del lavoro manuale e alla creazione di oggetti unici e ricchi di storia.