10 Marzo 2021
In Italia è ormai dichiarato il boom del cibo a domicilio che è in sviluppo e continua crescita: un settore che vale oltre 3,2 miliardi di euro. In questa situazione di evoluzione del mondo della ristorazione ecco comparire le dark kitchen, ovvero cucine professionali dove si producono piatti degni dei ristoranti stellati, ma che non si vedono, perché non hanno una sala ristorante dove gli avventori si possano sedere, ordinare ed essere serviti da camerieri. Ecco cosa sono e come funzionano.
La vera ricchezza infatti di un servizio di food delivery sono i dati raccolti: le preferenze e i profili dei clienti sono raccolti e organizzati dando la possibilità di conoscere le pietanze più richieste in un dato periodo, persino cosa viene ordinato di più a seconda del periodo o della situazione climatica.
COME CREARE UNA DARK KITCHEN E QUANTO COSTA?
Innanzitutto la location: per una dark kitchen non serve essere in centro, ma è importante che sia in posizione strategica rispetto alla zona delle consegne. Per attrezzare un laboratorio di 30 mq dove sono previsti fornelli, forno, abbattitore rapido, celle frigorifere ci vogliono circa dai 50 ai 100mila euro. Indispensabile avere un magazzino di circa 15 mq per contenere il minimo della merce così si riesce a ridurre i costi, calibrati in base alla spesa quotidiana e proporzionata al numero di ordini ipotizzati. Al crescere dei volumi, aumenta anche la brigata, gli acquisti e di conseguenza, gli spazi. Inoltre nell’investimento sarà prioritario l’attenzione dedicata alla consegna: il “piatto” deve arrivare entro 20 minuti e alle temperature ottimali (il cibo freddo deve mantenersi a una temperatura massima di 6 °C, quello caldo a 60 °C). Ne consegue un investimento di circa 3mila-4mila euro in contenitori coibentati, per garantire le temperature del trasporto.
PERCHÉ INVESTIRE IN UNA DARK KITCHEN?
È un segmento dedicato a chi vuole creare un’attività di ristorazione senza i costi di allestimento del locale e di personale tipici di un ristorante, con una sala da allestire e un servizio da curare. Tutto il budget viene convogliato sugli impianti di produzione e sulla qualità delle materie prime. Le dark kitchen devono riuscire a standardizzare la produzione e a consegnare nel più breve tempo possibile, è questa la vera differenza e la chiave del successo da abbracciare in questo momento in cui queste situazioni trovano grande interesse e riscontro.